“Ti ho preso per mano”: Un Dialogo sulla Fraternità e l’Aridità Affettiva
Da Redazione
Gennaio 26, 2025

L’Autore Riccardo Callori Incontra i Lettori a Torino per Esplorare le Dinamiche di un Legame Fraterno Unico
La libreria San Paolo di Torino ospiterà, giovedì 7 febbraio alle ore 17:30, un incontro con Riccardo Callori, autore del romanzo “Ti ho preso per mano”. Insieme alla ricercatrice in filosofia e scienze cognitive Silvia Tossut, l’autore analizzerà le dinamiche profonde del suo racconto autobiografico, un’indagine sulla complessa relazione fra due fratelli con una notevole differenza d’età. L’evento, promette di offrire uno sguardo penetrante sulle relazioni familiari e sul mondo della medicina in Italia.
Il libro, edito da MILLE, narra la storia di Riccardo, un giovane che, in una famiglia benestante della Torino degli anni Cinquanta, desidera con fervore la nascita del fratello minore, Giorgio. In una famiglia segnata da una profonda aridità affettiva, la volontà di affermarsi nel benessere materiale e nel prestigio sociale si scontra con l’incapacità di esprimere affetto e costruire legami solidi. Riccardo si assume il ruolo di guida per il piccolo Giorgio, accompagnandolo nella sua crescita con un’attenzione quasi paterna. Questo legame singolare si evolve nel tempo, fino alla dolorosa accettazione della separazione, un atto d’amore che sancisce il percorso di autonomia del fratello minore.
L’opera offre una visione interna sul mondo della medicina, esplorando le dinamiche della professione in corsia. Tra eccellenze e competizione, l’autore traccia un quadro realistico dell’ambiente medico italiano, dove le ambizioni professionali si intrecciano con questioni etiche e personali. Questa narrazione parallela aggiunge un ulteriore livello di profondità al romanzo, intrecciando la dimensione privata con quella professionale, rivelando le complessità del sistema sanitario.
Pubblicato un anno fa, “Ti ho preso per mano” ha suscitato un interesse crescente fra i lettori. La modalità principale di promozione del libro è stata quella degli incontri “a tu per tu” con l’autore. Callori, nonostante i suoi impegni professionali, ha deciso di dedicare tempo alla condivisione della sua storia personale con l’intento di stimolare riflessioni non convenzionali sulla vita, sulla morte e sui legami affettivi. L’appuntamento con Silvia Tossut si configura come un’opportunità per approfondire l’analisi della relazione tra Riccardo e Giorgio, un legame complesso in cui i lettori potrebbero rispecchiarsi. La conversazione cercherà di svelare le sfaccettature di questa relazione fraterna, permettendo al pubblico di riflettere sulla natura del legame familiare e del sacrificio.
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