Torino celebra i 100 anni della Meccanica Quantistica con Anton Zeilinger

Torino si prepara a ospitare due giornate di altissimo livello scientifico per celebrare il centenario della Meccanica Quantistica, con la presenza del Premio Nobel Anton Zeilinger, che il 16 ottobre entrerà a far parte dei soci dell’Accademia delle Scienze.

Una città capitale della fisica per due giorni

Il 15 e 16 ottobre 2025, l’Accademia delle Scienze e la Cavallerizza Reale diventeranno il palcoscenico di un evento che intreccia la storia della scienza con le sue più recenti frontiere. A cento anni dall’articolo di Werner Heisenberg, che nel 1925 aprì la strada a una nuova visione del mondo naturale, il convegno “Un secolo di Meccanica Quantistica” ripercorre la nascita, lo sviluppo e le prospettive future di una disciplina che ha cambiato la nostra vita: dai dispositivi elettronici alla diagnostica medica, fino al calcolatore quantistico e alle applicazioni che stanno ridisegnando i confini della tecnologia.

La prima giornata si aprirà con una riflessione storica a cura di Vincenzo Barone, che ripercorrerà la genesi della teoria tra speranze e timori, seguita da Federico Laudisa con un’analisi dei nodi filosofici più controversi. Angelo Bassi affronterà invece il tema dei salti quantici, tra esperimento e speculazione.

La Lectio Magistralis di Zeilinger e il riconoscimento dell’Accademia

Il momento più atteso sarà la Lectio Magistralis di Anton Zeilinger, Premio Nobel per la Fisica 2022, in programma il 15 ottobre alle ore 18 alla Cavallerizza Reale. Con il suo intervento “From the early days of quantum information to modern experiments”, lo scienziato ripercorrerà i progressi che hanno reso concreta la scienza dell’informazione quantistica.

Il 16 ottobre, Zeilinger sarà nominato socio dell’Accademia delle Scienze dal presidente Marco Mezzalama, suggellando un legame tra la città e uno dei più grandi protagonisti della fisica contemporanea. La seconda giornata vedrà al centro la cosiddetta “Seconda Rivoluzione Quantistica”, con interventi su quantum imaging, sensing e applicazioni molecolari.

Non mancheranno gli appuntamenti per le scuole, con lezioni dedicate e la partecipazione di figure come Luciano Maiani, già presidente INFN e direttore generale del CERN. Eventi collaterali, tra cui la lettura scenica di “Copenaghen” e la conferenza-spettacolo “Voci dal mondo quantico”, completeranno un programma che intreccia scienza, filosofia e divulgazione.