Pet therapy in Piemonte: dalla terapia intensiva al nuovo piano socio-sanitario
di Redazione
06/10/2025
Il Piemonte ha scelto di fare un passo in avanti decisivo nell’integrazione della pet therapy all’interno del sistema di cura. Durante il convegno organizzato a Palazzo Lascaris da Aslan – Il legame con gli animali, l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone ha annunciato che gli interventi assistiti con gli animali entreranno a pieno titolo nel nuovo piano socio-sanitario regionale.
Esperienze concrete e risultati terapeutici
L’assessore ha ricordato l’esperienza dell’ospedale di Rivoli, dove la pet therapy è stata introdotta persino nel reparto di terapia intensiva, riscontrando benefici tangibili per i pazienti. Non si tratta di iniziative isolate, ma di progetti strutturati: dal programma “RI-Animali” a Rivoli fino a “Candiolo Cares”, che coinvolge l’Istituto di Candiolo, passando per interventi nelle cure palliative, nelle scuole e nei contesti extrascolastici.
Il ruolo di Aslan e delle istituzioni
L’incontro, che ha festeggiato i dieci anni di attività dell’associazione Aslan, ha visto la partecipazione del vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, che ha espresso un ringraziamento personale alla presidente Antonia Tarantini e alla vicepresidente Barbara Colitti: “Date speranza e sollievo con i vostri animali alle persone in difficoltà. So per esperienza quanto sia importante avere accanto qualcuno che ti dia coraggio”.
Il convegno ha messo in evidenza anche il quadro normativo che regola gli interventi assistiti e i protocolli sanitari necessari per garantire sicurezza e qualità. L’obiettivo è diffondere una cultura di cura che non si limiti agli aspetti clinici ma che valorizzi la relazione tra uomo e animale come parte integrante del percorso terapeutico.
Articolo Precedente
Una piazza che diventa salotto cittadino
Articolo Successivo
Torino celebra la Festa dei Nonni: gratitudine e musica in Palazzo Civico
Redazione