Intitolato a Torino il Giardino Ada Rossi, memoria di un’Europa unita
di Redazione
13/10/2025
Questa mattina, il giardino di via Benevento, di fronte alla residenza per anziani “Piccola mole”, ha assunto un nuovo significato storico e culturale: è stato dedicato ad Ada Rossi, antifascista e figura centrale del movimento federalista europeo. Moglie di Ernesto Rossi, Ada collaborò con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni alla diffusione del Manifesto di Ventotene, contribuendo a far germogliare in Italia e in Europa l’idea di un continente libero e unito.
La testimonianza di una vita dedicata all’Europa
La cerimonia ha incluso la lettura di testimonianze da parte di due studentesse della Scuola Internazionale Europea “Altiero Spinelli”, Iman Hrar e Ludovica Verdun, che hanno raccontato la vita e l’impegno di Ada Rossi attraverso documenti e memorie familiari. Grazia Masetti, nipote di Ada, ha condiviso aneddoti personali, mentre Roberto Preceritti Rossi ha evidenziato l’attualità del suo pensiero, sottolineando l’importanza di saper resistere e dire “no” davanti alle ingiustizie. La figura di Ada emerge così come faro morale e politico, capace di ispirare le nuove generazioni in un mondo complesso e frammentato.
Un’eredità europea che vive a Torino
La dirigente scolastica Antonijetta Strollo ha posto l’accento sulla valenza educativa della cerimonia, osservando come la vocazione europea della scuola si traduca in apertura culturale, conoscenza delle lingue e capacità di dialogo. Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale e della Commissione Toponomastica, ha ricordato come Ada Rossi rappresenti le “madri fondatrici dell’Europa”, donne che, pur non firmando trattati ufficiali, hanno determinato il corso storico del continente attraverso responsabilità e impegno civile. L’intitolazione del giardino diventa quindi simbolo di memoria attiva e di impegno verso la costruzione di un’Europa più giusta, inclusiva e solidale.
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