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“CB10+1. Pratiche generative di cittadinanza”: Torino celebra 11 anni di Costruire Bellezza

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di Redazione

17/10/2025

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Una giornata di confronto, ricerca e festa per ripensare i servizi pubblici come luoghi di inclusione e coesione sociale. Domani, 17 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Povertà, il Castello del Valentino accoglierà “CB10+1. Pratiche generative di cittadinanza”, l’appuntamento organizzato da Città di Torino, Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico (DAD) e Cooperativa Animazione Valdocco, in collaborazione con Fio.PSD.

Servizi pubblici come beni comuni e strumenti di innovazione sociale

L’iniziativa celebra gli undici anni di Costruire Bellezza, laboratorio torinese di inclusione sociale e design collaborativo che ha saputo unire università, amministrazione pubblica e terzo settore in progetti capaci di rigenerare relazioni e spazi urbani.
La giornata, che prenderà il via alle 9 con una sessione dedicata al design partecipativo dei servizi pubblici, proporrà esperienze e metodologie sviluppate a Torino nel dialogo tra istituzioni e comunità.
Dalle 11.30, il focus si sposterà sul tema dei servizi pubblici collaborativi come “beni comuni”, costruiti attraverso processi partecipativi e percorsi di innovazione che nascono dal basso e si intrecciano con le politiche pubbliche.
Un light lunch a cura di Panacea accompagnerà la pausa conviviale nella Sala delle Colonne del Castello, prima della ripresa pomeridiana.

Workshop, tavoli di lavoro e una festa per la città

Nel pomeriggio, dalle 14.30, operatori del terzo settore e referenti del Comune si confronteranno in workshop e tavoli di co-progettazione sul futuro dei percorsi di inclusione per persone senza dimora e cittadini in condizioni di fragilità.
Alle 18.30, in via Giorgio Ghedini 6, là dove tutto è iniziato, la Festa di Costruire Bellezza chiuderà la giornata con aperitivo, musica e laboratori di autoproduzione aperti al quartiere.
Tra gli interventi, figure di primo piano come Monica Lo Cascio, Cristian Campagnaro, Valentina Porcellana, Massimo Gnone (UNHCR), Daniela Ciaffi (Labsus) e Riccardo Prandini (Università di Bologna).
L’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli porterà il saluto della Città, ribadendo il valore della collaborazione tra istituzioni, università e società civile per costruire modelli di cittadinanza più inclusivi e generativi.

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