ALTISSIME: Torino celebra il legame con le montagne

Dal 17 al 19 ottobre Torino si trasforma in crocevia di idee, sapori ed esperienze grazie alla prima edizione di ALTISSIME – Torino incontra le sue montagne, iniziativa firmata dalla Fondazione Contrada Torino Onlus con il sostegno della Camera di commercio. Un’occasione per scoprire quanto la città viva in relazione costante con il mondo alpino, dalle economie di montagna fino ai paesaggi che le circondano.

Il tema dell’acqua e la sfida climatica

Il 2025 è l’Anno Internazionale della conservazione dei ghiacciai, e il tema scelto per la rassegna non poteva che essere l’acqua, oggi risorsa fragile e al centro di tensioni produttive e ambientali. Le terre alte stanno affrontando una crisi idrica che mette in discussione coltivazioni, allevamenti e lo stesso approvvigionamento civile. Proprio a questo nodo sarà dedicato il convegno di sabato 18 ottobre al Museo Nazionale della Montagna, in cui la Camera di commercio di Torino presenterà i progetti a sostegno delle aree alpine, con particolare attenzione al percorso transfrontaliero INCIT, dedicato alla produzione di cortometraggi sul cambiamento climatico.

Sapori, cammini ed esperienze per famiglie

Il programma propone una sequenza di degustazioni guidate che permetteranno di assaporare mieli alpini, formaggi d’alpeggio e oli pedemontani accompagnati da pani di montagna. L’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino guiderà alla scoperta delle produzioni enologiche più rare, come il Pinerolese Doc Ramìe e le nuove specificazioni nate con la vendemmia 2024.

Per i più piccoli sono previsti percorsi di orienteering dal Parco Michelotti fino al Monte dei Cappuccini, attività di trekking con guide ambientali e laboratori al Museo della Montagna. La sera del 18 ottobre, piazza Vittorio Veneto si animerà con canti corali, danze occitane e assaggi di piatti tipici, in un clima di festa popolare che rende omaggio all’identità montana del territorio.

Il Museo Nazionale della Montagna, per l’occasione, propone ingresso ridotto e visite guidate prenotabili a gruppi, per rendere più accessibile un patrimonio che racconta la storia della relazione tra l’uomo e le vette.