Verso la Conferenza socio-sanitaria cittadina di ottobre
di Redazione
12/09/2025
Il percorso di analisi del nuovo Piano Socio-sanitario della Regione Piemonte entra nel vivo a Torino. Durante la seduta del 12 settembre della Quarta Commissione, l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli ha spiegato che la Città dovrà esprimere un parere obbligatorio sul documento regionale, ricevuto a luglio dopo un primo lavoro di analisi elaborato dall’Università Bocconi.
Dopo l’audizione dell’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, fissata per il 1° ottobre, a metà mese verrà convocata la Conferenza socio-sanitaria cittadina con funzioni deliberative.
Criticità del Piano e proposte di intervento
Rosatelli ha sottolineato come il testo regionale “pecchi di eccessiva genericità e astrattezza, mancando di dati epidemiologici e di analisi specifiche sui territori”. A fargli eco, il professor Giulio Fornero, consulente del Comune, ha rimarcato la necessità di fissare obiettivi chiari su risorse e strumenti, valorizzando il ruolo delle Case di Comunità e dei punti unici di accesso.
Secondo Fornero occorre rafforzare l’assistenza domiciliare, i servizi per anziani e persone con disabilità, e affrontare in maniera organica la questione del personale infermieristico, tema oggi particolarmente critico. Ha inoltre richiamato l’importanza di esplicitare criteri chiari per Punti nascita, Pronto Soccorso e posti letto ospedalieri, evitando che restino alla contrattazione locale.
Durante il dibattito in Commissione sono emersi altri nodi: il rischio di un divario tra annunci e realtà operative (Garione, Moderati), la necessità di maggiori fondi per l’odontoiatria solidale (Garione), l’urgenza di investimenti sulle Rsa e sul disagio psicologico, soprattutto minorile (Crema, PD).
Il consigliere Magazzù (PD) ha parlato di una situazione “devastante” per il personale ospedaliero, invocando un piano straordinario di assunzioni. Elena Apollonio (DemoS) ha insistito sull’assistenza domiciliare, spesso caricata sulle famiglie e in particolare sulle donne, e sulla prevenzione delle dipendenze giovanili.
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