Tre donne entrano nella toponomastica torinese
di Redazione
18/09/2025
La Commissione Toponomastica del Comune di Torino ha approvato tre nuove intitolazioni che arricchiscono il panorama cittadino, scegliendo di ricordare figure femminili che hanno lasciato un segno profondo nella storia e nel dibattito civile.
Un giardino per Giorgina Arian Levi
In via Revello, all’angolo con corso Vittorio Emanuele II, nascerà il giardino dedicato a Giorgina Arian Levi (1910-2011). Docente, giornalista e politica, fu un riferimento per l’impegno culturale e sociale del Novecento. All’età di cent’anni ricevette il Sigillo Civico di Torino, riconoscimento che ne suggellò il legame con la città. L’intitolazione porta la firma del consigliere Pierino Crema (Pd), che ha ricordato la centralità della sua figura come esempio di dedizione e coerenza.
Romane Work Haile Selassie e il legame con l’Etiopia
Un’altra area verde, tra via Uffreduzzi e via Arduino nella Circoscrizione 8, porterà il nome di Romane Work Haile Selassie (1913-1940), primogenita dell’ultimo imperatore d’Etiopia. La proposta, avanzata dal consigliere Ahmed Abdullahi (Pd), sottolinea il valore simbolico di una donna che visse la tragedia dell’esilio e che a Torino trovò la sua ultima dimora.
Eluana Englaro, simbolo di una battaglia civile
Il tratto di via Meucci, tra via Confienza e corso Galileo Ferraris, diventerà una passeggiata intitolata a Eluana Englaro. La scelta, sostenuta dai consiglieri Silvio Viale e Angelo Catanzaro, vuole ricordare una vicenda che ha segnato il dibattito nazionale sul diritto di scegliere la fine della propria vita.
Accanto a queste decisioni, la Commissione ha anche accolto la richiesta di modificare la targa in memoria di Gipo Farassino, che sarà ricordato come “chansonnier e poeta”, dando un profilo più aderente alla sua identità artistica.
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