Torino rafforza il patto con i cittadini: trasparenza ed efficienza al centro

La Sala Bobbio della Curia Maxima si è confermata ancora una volta il luogo simbolo di confronto e formazione per il Comune di Torino, con la terza edizione della Giornata della Trasparenza, che ha visto la partecipazione di un centinaio di dirigenti e funzionari in presenza e oltre trecento collegati da remoto. “Trasparenza, efficienza, fiducia: sono i tre principi su cui deve poggiare la Pubblica amministrazione” ha sottolineato la segretaria generale Annalisa Puopolo, aprendo i lavori.

Un percorso che guarda al futuro

La giornata si inserisce all’interno delle Giornate della Legalità e ha offerto l’occasione per riflettere non solo sui sistemi di controllo e prevenzione della corruzione, ma anche sulla capacità dell’ente di rinnovarsi. Torino, ha ricordato la direttrice generale Alessandra Cimadom, è all’avanguardia a livello nazionale nella realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR e dal Pon Metro Plus, con 331 obiettivi già raggiunti e altri 122 in via di completamento.

Un dato che conferma l’efficacia della riorganizzazione interna della macchina comunale e che rappresenta, per la dirigente, anche uno strumento di attrattività verso i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

Legalità, controlli e nuove sfide

Nel corso della giornata si sono alternati gli interventi di esponenti istituzionali e accademici, dal colonnello della Guardia di Finanza Alessandro Langella alla docente di diritto amministrativo Barbara Gagliardi. Particolare attenzione è stata riservata ai temi dell’antiriciclaggio, con oltre 140.000 segnalazioni registrate nel 2024 in Italia, e alla necessità di superare quella “burocrazia difensiva” che finisce spesso per penalizzare i cittadini più fragili.

Un impegno che si traduce anche nella valorizzazione del personale comunale, nell’accelerazione dei processi digitali e nella creazione di un rapporto di fiducia sempre più solido con la cittadinanza.