Torino laboratorio europeo della mobilità

Torino si prepara a raccontare i risultati di un anno intenso di sperimentazioni tecnologiche che hanno trasformato la città in un vero e proprio banco di prova per la mobilità del futuro. Il progetto europeo MoTO – a Turin living lab for a new inclusive, shared and digital mobility, finanziato da EIT Urban Mobility e coordinato da Fondazione Piemonte Innova, ha visto il capoluogo piemontese ospitare tre realtà provenienti da altrettanti Paesi europei, con l’obiettivo di testare soluzioni concrete in grado di rendere gli spostamenti più sostenibili, accessibili ed efficienti.

Tre tecnologie, tre approcci diversi

Il 19 settembre, all’interno della Casa delle Tecnologie Emergenti in corso Unione Sovietica, il MoTO Pilot Event offrirà uno spaccato di quanto realizzato.
La francese Karos Mobility ha introdotto il carpooling aziendale intelligente, coinvolgendo enti pubblici locali e registrando oltre 2.000 viaggi condivisi da più di 800 utenti, con evidenti benefici in termini di riduzione del traffico.
La viennese Dreamwaves ha invece sperimentato l’app WaveInOut, pensata per ipovedenti ma utile a chiunque desideri muoversi senza guardare lo schermo: un sistema di navigazione sonora capace di sfruttare i dati semaforici cittadini.
Infine la svizzera Transcality ha realizzato un gemello digitale di 0,6 km² della città, in grado di simulare flussi di traffico, cantieri ed eventi, fornendo strumenti predittivi per una pianificazione più efficiente.

Torino come modello europeo

La presenza di una delegazione di EIT Urban Mobility, insieme a esperti e amministratori locali, sottolinea la centralità del progetto all’interno del panorama europeo. Come ha ricordato l’assessora Chiara Foglietta, Torino non si limita a ospitare sperimentazioni: si candida a essere un punto di riferimento per start-up e scale-up internazionali, in grado di attrarre talenti e consolidare la propria immagine di città innovativa, connessa e sostenibile.