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Torino dedica tre vie a Florence Nightingale, Evangelina Gemma Alciati e Jessie Boswell

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di Redazione

20/10/2025

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Tre nuove vie torinesi porteranno i nomi di donne che hanno lasciato un segno profondo nella storia dell’arte, della scienza e della cura. Questa mattina, nei pressi dell’Urban District To Dream, si è svolta la cerimonia ufficiale di intitolazione di via Florence Nightingale, via Evangelina Gemma Alciati e via Jessie Boswell, alla presenza della Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, delle autorità civili e dei rappresentanti dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino.

Un omaggio al talento e alla dedizione femminile

Nel suo intervento, Maria Grazia Grippo ha ricordato come le nuove intitolazioni rappresentino un passo avanti concreto verso un riequilibrio di genere nella toponomastica cittadina, un impegno che la Presidente ha perseguito fin dall’inizio del mandato.
Evangelina Gemma Alciati, prima donna ammessa all’Accademia Albertina, e Jessie Boswell, unica componente femminile del “Gruppo dei Sei Pittori di Torino”, sono state definite pioniere capaci di innovare e rompere gli schemi, aprendo spazi di libertà e riconoscimento per le generazioni successive.

Ampio spazio è stato poi dedicato alla figura di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna. “È la madre delle professioniste e dei professionisti che ogni giorno si prendono cura della nostra comunità”, ha detto Grippo, sottolineando come Torino, con la qualità della sua rete formativa e sanitaria, sia oggi un polo d’eccellenza per l’assistenza infermieristica.

Il valore simbolico del riconoscimento

Per gli infermieri torinesi l’intitolazione di una via a Florence Nightingale ha assunto un valore profondo. “Significa riconoscere la cura come scienza e l’umanità come competenza”, ha affermato Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine provinciale, ricordando come la figura di Nightingale abbia trasformato l’assistenza ai malati in una disciplina fondata su osservazione, metodo e rigore scientifico.
Sono intervenuti anche Guglielmo Marciano, presidente della Commissione d’Albo degli Infermieri pediatrici, e Maurizio Anastasia, coordinatore della II Commissione di Circoscrizione, che hanno espresso la gratitudine del mondo sanitario e territoriale per un’iniziativa che unisce memoria, riconoscimento e civiltà.

La cerimonia, alla quale ha partecipato anche il consigliere Pietro Tuttolomondo, si è conclusa con un momento di raccoglimento e con l’invito della Presidente Grippo a “continuare a dare spazio alle storie di chi ha reso Torino una città più giusta e consapevole”.

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