Torino apre le porte al docufilm sul Teatro Ragazzi
di Redazione
10/10/2025
Il Cinema Massimo di Torino ospiterà lunedì 20 ottobre alle 17.30 la prima nazionale di Basta favole!, docufilm dedicato al teatro per le nuove generazioni, firmato dal regista Alessandro Scillitani e promosso da Assitej Italia. Alla proiezione interverrà il regista e sceneggiatore Gabriele Vacis, chiamato a introdurre l’opera. L’iniziativa è sostenuta dal patrocinio della Città di Torino, città che dagli anni Settanta ha trasformato la scena dedicata a bambini e adolescenti in un laboratorio culturale di portata nazionale.
Un patrimonio nato negli anni Settanta
L’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia, ha ricordato come proprio a Torino compagnie e attori abbiano sperimentato nuovi linguaggi, superando la dimensione puramente didattica e trasformando il Teatro Ragazzi in un’esperienza culturale autonoma. Questa tradizione, prosegue Purchia, ha formato generazioni di spettatori consapevoli e alimentato passioni che in alcuni casi sono diventate professioni artistiche.
Il docufilm intreccia immagini, archivi e interviste a protagonisti come Marco Baliani e Bruno Stori, accanto alle riflessioni dello storico Antonio Attisani. Lo sguardo di Scillitani attraversa sessant’anni di storia italiana, ripercorrendo l’evoluzione di un genere teatrale che ha contribuito a ridefinire il posto dell’infanzia e dell’adolescenza nella cultura pubblica.
Tre città per raccontare una storia comune
Dopo Torino, il progetto toccherà il Cinema Lumière di Bologna il 21 ottobre e la Cineteca Arlecchino di Milano il 22. Sono le tre città che più hanno contribuito alla nascita del movimento negli anni Settanta e che continuano a mantenere vivo il dialogo tra istituzioni, scuole e pubblico giovane.
Per la presidente di Assitej Italia, Linda Eroli, Basta favole! rappresenta “un primo passo per restituire identità a un teatro diffuso, che merita di essere riconosciuto e studiato per la sua ricchezza e per la sua profonda connessione con la storia culturale e sociale del Paese”.
Articolo Precedente
ALTISSIME: Torino celebra il legame con le montagne
Redazione