Torino apre i luoghi della giustizia al pubblico

Tribunali, carceri, caserme e sedi istituzionali: spazi solitamente chiusi diventeranno palcoscenici di dibattiti, performance e incontri dedicati al tema della legalità. Parte domani la terza edizione delle “Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi”, iniziativa della Città di Torino curata dalla Fondazione per la Cultura Torino, che fino a domenica 5 ottobre offrirà oltre 40 appuntamenti con più di 50 ospiti.

L’apertura sarà domani mattina al Palazzo di Giustizia con l’evento “È stato solo un raptus”, dedicato alle scuole e realizzato con la Fondazione Giulia Cecchettin, affiancato da interventi artistici sul tema della violenza di genere.

Un filo conduttore: combattere i pregiudizi

Il tema scelto per quest’anno è “Contro i luoghi comuni”: un invito a decostruire stereotipi e false credenze che alimentano discriminazioni e ostacolano la giustizia. Come ha spiegato l’assessore alla Legalità Marco Porcedda, l’obiettivo è far crescere consapevolezza e pensiero critico soprattutto tra le nuove generazioni, affinché diventino cittadini attivi e capaci di contrastare fenomeni come mafie e corruzione.

Tra gli appuntamenti in calendario: la lettura teatrale La storia la fanno solo gli uomini al Palazzo Birago (2 ottobre), il racconto-performance di Pablo Trincia A sangue freddo al Teatro Valdocco (4 ottobre), e la lectio di Gustavo Zagrebelsky, dedicata ai detenuti del carcere Lorusso e Cutugno, intitolata Se sono lì, è perché se lo sono meritato.

Laboratori, iniziative per bambini e famiglie, il Bus della Legalità – Kids, e l’iniziativa Portici della Legalità, che unisce libri e dibattiti, completeranno un palinsesto pensato per coinvolgere cittadini di ogni età.

La manifestazione è sostenuta da Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino, con il patrocinio dell’Università di Torino e il supporto di numerosi partner culturali e istituzionali.