Torino, accordo tra Comune e Questura per l’interscambio anagrafico dei cittadini stranieri

È stato siglato questa mattina in Prefettura di Torino l’accordo attuativo che dà avvio alla sperimentazione dell’interscambio dei dati tra Comune e Questura, con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficiente la gestione anagrafica dei cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno. Alla firma erano presenti il Prefetto Donato Cafagna, il Questore Paolo Sirna e l’assessore comunale ai Servizi anagrafici Francesco Tresso, che hanno sottolineato il valore innovativo e istituzionale di questa collaborazione.

Una sinergia per semplificare la vita ai cittadini stranieri

L’accordo stabilisce un flusso informativo costante tra gli uffici comunali e la Questura, consentendo di allineare in modo automatico i dati anagrafici con quelli relativi ai permessi di soggiorno. Ogni quindici giorni il Comune di Torino trasmetterà alla Questura l’elenco aggiornato delle iscrizioni, variazioni e cancellazioni anagrafiche dei cittadini stranieri residenti o domiciliati in città. In parallelo, la Questura invierà al Comune, con cadenza mensile, l’elenco dei permessi di soggiorno rilasciati e consegnati, favorendo così una corrispondenza immediata tra le due banche dati.

Il sistema, che verrà progressivamente automatizzato, consentirà di segnalare eventuali discrepanze tra il domicilio dichiarato e la residenza effettiva, migliorando la qualità dei dati e riducendo gli adempimenti burocratici. Gli operatori della Questura potranno inoltre accedere, in modalità controllata, alla piattaforma comunale di consultazione anagrafica.

Torino apripista nazionale nel dialogo tra banche dati

“La Città di Torino è la prima in Italia ad attivare un accordo di questo tipo – ha dichiarato l’assessore Tresso –. Grazie a questo sistema, i cittadini stranieri non rischieranno più di essere cancellati dai registri anagrafici in caso di mancata comunicazione del rinnovo del permesso di soggiorno”.

Il Prefetto Cafagna ha sottolineato come il progetto si inserisca in un percorso di collaborazione istituzionale avviato lo scorso maggio, finalizzato a migliorare l’accoglienza e i servizi per l’utenza straniera. Il protocollo, della durata di un anno e rinnovabile, rappresenta un tassello fondamentale del più ampio Protocollo d’Intesa siglato tra Prefettura, Questura, enti locali e organizzazioni del terzo settore per rafforzare il supporto informativo e amministrativo ai cittadini stranieri nella Città Metropolitana di Torino.