Torino accoglie la delegazione ivoriana: dialogo istituzionale e nuove prospettive di cooperazione
di Redazione
24/11/2025
Una delegazione proveniente dalla Costa d’Avorio è stata ricevuta questa mattina a Palazzo Civico dalla presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, in un incontro che si è distinto per il clima di apertura e di attenzione verso una comunità particolarmente radicata nel territorio torinese. La visita, accompagnata dal console onorario Giorgio Di Capua, ha rappresentato l’occasione per consolidare rapporti che negli ultimi anni hanno assunto un valore crescente, sia sotto il profilo istituzionale sia in termini di cooperazione sociale e culturale.
Ayamé tra sviluppo turistico e partecipazione comunitaria
Tra i membri della delegazione era presente il sindaco di Ayamé, Eba Koutoua Séverin, accompagnato dalla consorte Kouassi Adjo Constance. Il primo cittadino ha illustrato le prospettive della città ivoriana, situata nel sud-est del Paese e caratterizzata da un contesto naturale che potrebbe diventare leva per un nuovo indirizzo di sviluppo turistico. Ayamé, con circa 30mila abitanti e impianti idroelettrici che costituiscono un asset produttivo rilevante, sta lavorando per valorizzare il proprio lago e le aree naturali circostanti, in un quadro di stabilità politica che apre margini di crescita interessanti.
Particolare rilievo ha assunto il riferimento alle forme di partecipazione civica avviate dall’amministrazione: una rete di comitati di quartiere che, insieme al consiglio comunale composto da 32 membri, rappresenta un modello di coinvolgimento dal basso, pensato per favorire un dialogo continuo con la cittadinanza nonostante le riunioni istituzionali si tengano solo a cadenza quadrimestrale. Un approccio che testimonia la volontà di costruire un rapporto più diretto tra istituzioni e abitanti, anche attraverso percorsi decisionali condivisi.
La comunità ivoriana a Torino e il rafforzamento delle relazioni culturali
La presidente Grippo ha ricordato come la comunità ivoriana conti a Torino e in Piemonte circa 3.500 persone, impegnate prevalentemente nell’industria e nel settore dell’assistenza agli anziani. Un tessuto sociale stabile, che nel tempo ha intrecciato rapporti con associazioni e realtà cittadine come Panafricando, Sermig, Gruppo Abele e altri soggetti impegnati in progetti di cooperazione internazionale.
Grippo ha evidenziato la volontà del Comune di dare continuità ai contatti istituzionali con la Costa d’Avorio. Una collaborazione che negli ultimi due anni si è estesa anche alla città di Daloa, rafforzando un canale di dialogo inserito nel quadro più ampio delle relazioni tra Italia e Paesi africani previste dal cosiddetto “Piano Mattei”.
La visita della delegazione ivoriana conferma dunque un interesse reciproco: da un lato Torino, con la sua rete di associazioni e la presenza di una comunità numerosa e integrata; dall’altro Ayamé, con un modello amministrativo che guarda alla partecipazione civica e alla valorizzazione del proprio territorio.
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