Telecamere anti-contromano e pedaggio chilometrico: la svolta per Torino-Piacenza
di Redazione
10/10/2025
La Commissione consiliare ha ascoltato i vertici di ITP S.p.A., concessionaria delle principali arterie autostradali del Nord-Ovest, per un confronto sui progetti in corso e sugli interventi futuri che riguardano la viabilità piemontese e lombarda.
Sicurezza e tecnologie di nuova generazione
Il tema che ha attirato maggiore attenzione è quello della sicurezza, in particolare il fenomeno dei veicoli che imboccano le carreggiate contromano. I dirigenti di ITP hanno sottolineato come la segnaletica di dissuasione copra l’intera rete, ma hanno annunciato l’avvio di studi su sistemi tecnologici più avanzati: telecamere capaci di rilevare in tempo reale i transiti contromano, con possibilità di segnalazione immediata. Un intervento che, se implementato, rappresenterebbe un salto qualitativo per ridurre uno dei rischi più gravi e imprevedibili.
Dal sistema forfettario al Free Flow
Sul piano della gestione dei pedaggi, la società ha confermato che sono in corso studi di fattibilità sul cosiddetto “Free Flow”, già adottato in altre tratte nazionali come l’Asti-Cuneo o la Pedemontana lombarda. Si tratta di un sistema senza barriere né caselli, in cui portali dotati di telecamere e sensori registrano il passaggio dei veicoli: un modello che porterebbe all’abbandono della tariffa forfettaria in favore di una tariffazione calcolata sulla base dei chilometri effettivamente percorsi.
Cantieri e prospettive
Nel pacchetto di interventi previsti dalla convenzione figurano progetti per nuove barriere di sicurezza e pannelli fonoassorbenti, manutenzione straordinaria delle pavimentazioni, miglioramenti idraulici e nuove viabilità di adduzione, oggi ancora a livello di studio. Un quadro ampio che mira a garantire maggiore fluidità del traffico e standard più elevati.
Il presidente della Commissione, Mauro Fava, ha sottolineato l’opportunità di replicare l’audizione il prossimo anno, così da monitorare l’attuazione dei progetti e mantenere un canale costante di confronto con la società concessionaria.
Articolo Precedente
Torino apre le porte al docufilm sul Teatro Ragazzi
Articolo Successivo
Torino e il volto multietnico dell’impresa
Redazione