Svelare il valore nascosto della proprietà intellettuale: appuntamento in Ascom il 22 settembre

L’innovazione non prende forma soltanto nei laboratori o nelle officine: spesso si nasconde nei dettagli di un marchio, nella linea di un design o in una tecnologia protetta da un brevetto. Eppure, troppo spesso, le imprese italiane sottovalutano l’importanza strategica di questi strumenti, trattandoli come meri adempimenti burocratici. Proprio per ribaltare questa percezione, Ascom Confcommercio Torino ospiterà lunedì 22 settembre 2025 l’incontro “Il valore nascosto della Proprietà Intellettuale”, promosso insieme a PRAXI Intellectual Property, con l’obiettivo di mostrare come i beni immateriali possano trasformarsi in un vantaggio competitivo tangibile.

Un patrimonio invisibile che genera valore

La giornata, che si aprirà con i saluti di Maria Luisa Coppa e Mara Crosetto, offrirà spunti pratici e strumenti di analisi per aiutare le aziende a individuare, proteggere e monetizzare il proprio patrimonio intangibile. Come sottolineerà Edoardo Mola, amministratore delegato di PRAXI Intellectual Property, imparare a riconoscere e valorizzare marchi, brevetti e design significa non soltanto difendersi dalla concorrenza, ma anche consolidare il posizionamento dell’impresa e costruire nuove opportunità di mercato. Accanto agli interventi tecnici, spazio sarà dato anche al tema della valutazione economica degli asset immateriali con l’approfondimento di Andrea Parodi, mentre la tavola rotonda moderata da Luigi Boggio porterà in primo piano le esperienze di chi, come Dante Dililla, Fabrizio Galla o Alberto Marchetti, ha saputo trasformare creatività e tutela giuridica in crescita concreta.

Una prospettiva che unisce tutela e innovazione

Il valore dell’incontro non sta soltanto nei contenuti, ma anche nella possibilità di confronto diretto tra professionisti, imprenditori e consulenti. Le testimonianze di realtà appartenenti a settori diversi – dalla gioielleria alla pasticceria, dal food al beauty – mostreranno come la Proprietà Intellettuale non sia materia riservata ai colossi industriali, ma una leva strategica anche per le piccole e medie imprese. Il programma, che si concluderà con un momento di domande e risposte seguito da un aperitivo di networking, offrirà ai partecipanti non soltanto conoscenze operative, ma anche relazioni utili per ripensare la propria strategia aziendale.