STMicroelectronics e Politecnico di Torino, nuova fase della collaborazione con il centro di progettazione ampliato
di Redazione
24/10/2025
Si apre un nuovo capitolo nella collaborazione tra STMicroelectronics e il Politecnico di Torino, due protagonisti della ricerca e dell’innovazione tecnologica in Italia. Questa mattina sono stati inaugurati i nuovi spazi del centro di progettazione ST all’interno dell’ateneo torinese, alla presenza della prorettrice Elena Maria Baralis e dell’amministratore delegato di STMicroelectronics Italia, Alberto Della Chiesa, che hanno contestualmente rinnovato per altri quattro anni l’accordo quadro che unisce le due realtà.
Una partnership che forma competenze e alimenta l’innovazione
La collaborazione tra ST e Politecnico ha ormai superato il decennio, consolidandosi come un modello di sinergia tra impresa e accademia. I campi di ricerca condivisi si concentrano sui settori più dinamici della tecnologia: cybersecurity, intelligenza artificiale, elettronica di potenza e efficienza energetica, ambiti in cui l’industria dei semiconduttori gioca un ruolo decisivo per lo sviluppo di applicazioni digitali e sostenibili.
Dal 2019 a oggi, 219 laureati e dottori di ricerca del Politecnico sono stati assunti da STMicroelectronics nelle sedi italiane, un numero che testimonia la continuità di un rapporto che non si limita alla ricerca ma che incide direttamente sul mercato del lavoro. Oltre ai tirocini, sono 27 gli studenti che dal 2016 hanno svolto la propria tesi nei laboratori del centro torinese, insieme a una decina di dottorandi impegnati su progetti congiunti.
Nuovi spazi per la ricerca applicata e l’alta formazione
Il rinnovamento dei locali del centro di progettazione, che opera in stretta collaborazione con i Dipartimenti DAUIN (Automatica e Informatica) e DET (Elettronica e Telecomunicazioni), rappresenta un ulteriore passo avanti nell’integrazione tra attività accademiche e industriali. L’obiettivo è quello di rafforzare la ricerca applicata e la formazione di profili altamente specializzati, capaci di rispondere alle nuove sfide dell’industria digitale.
“La collaborazione con il Politecnico di Torino – ha sottolineato Della Chiesa – è un pilastro del nostro radicamento in Italia e dell’ecosistema di competenze che alimentiamo. I risultati ottenuti in termini di ricerca, formazione e occupazione ne sono la prova concreta”.
Un’alleanza che conferma Torino come uno dei poli più vitali per l’elettronica e la microtecnologia in Europa, punto d’incontro tra formazione avanzata, ricerca di frontiera e impresa innovativa.
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