“Sofonisba. Dentro il sogno”: Torino riporta Cabiria nel futuro tra realtà virtuale e sound design

Un secolo dopo Cabiria, capolavoro di Giovanni Pastrone e pietra miliare del cinema mondiale, la città di Torino celebra il suo mito attraverso Sofonisba. Dentro il sogno, un’esperienza immersiva che unisce ricerca, tecnologia e arte sonora. L’installazione, ideata dall’Università di Torino e realizzata da DWOK con il Museo Nazionale del Cinema e il Conservatorio “G. Verdi”, sarà presentata in anteprima giovedì 23 ottobre 2025 alla Mole Antonelliana.

Dalle pellicole del 1914 ai set virtuali del XXI secolo

Il progetto, finanziato dal PNRR IRACF (International Routes: Arts Creating Future), nasce come un ponte tra il linguaggio pionieristico del cinema muto e le possibilità espressive della realtà virtuale contemporanea. Le riprese, effettuate nei Prodea Led Studios, portano lo spettatore all’interno di ambientazioni digitali costruite in 3D che riprendono i set monumentali di Cabiria, reinterpretandoli in chiave immersiva.

Il percorso sensoriale accompagna chi lo vive in un sogno visivo dove la memoria del cinema si fonde con la tecnologia: un viaggio dentro un immaginario collettivo che, più che riprodurre, evoca e reinventa.

Boosta, DWOK e UniTo: quando la ricerca incontra l’immaginazione

La regia è affidata a Paolo Gep Cucco, che ha curato anche la sceneggiatura insieme a Irene Braga, autrice di format per eventi e spettacoli dal linguaggio contemporaneo. La componente sonora, realizzata da Davide “Boosta” Dileo, trasforma l’esperienza in una composizione sensoriale totale, dove vibrazioni elettroniche, suoni spazializzati e suggestioni del cinema muto costruiscono un ambiente acustico dinamico e avvolgente.

Con Sofonisba. Dentro il sogno, Torino riafferma la sua vocazione di laboratorio culturale e tecnologico, dove la tradizione cinematografica incontra l’innovazione digitale, e la memoria del cinema muto rinasce in una forma capace di parlare al pubblico del futuro.