Scuola di Montagna 2025: un laboratorio per costruire nuove vite nelle terre alte
di Redazione
29/09/2025
Ventidue progetti e tre giorni di confronto tra esperti e partecipanti in Valle Orco
Dal 3 al 5 ottobre, Sparone ospiterà la quarta edizione della Scuola di Montagna, l’iniziativa promossa da Città metropolitana di Torino con Social Fare e l’Università di Torino. Un percorso residenziale che offre strumenti concreti a chi immagina di trasferirsi e avviare progetti nelle aree montane, dalle piccole attività economiche ai servizi di comunità.
I venti partecipanti arrivano da contesti diversi, dall’area metropolitana torinese alla Germania e alla Turchia. Si presentano con idee che spaziano dall’allevamento di capre a rischio estinzione alla creazione di spazi di co-working per nomadi digitali. La varietà delle proposte dimostra quanto la montagna non sia più soltanto un luogo di ritorno, ma un territorio fertile per nuove forme di impresa e di abitare.
Il programma: conoscere, abitare, lavorare
La tre giorni si apre con una giornata di esplorazione del territorio: visite guidate al borgo di Frachiamo, al forno comunitario e al Caseificio Yogurteria Gran Paradiso. Venerdì sera, la cena con esperti locali segna il primo momento di confronto diretto con chi vive e lavora quotidianamente in montagna.
Il sabato ruota intorno al tema dell’abitare: tavole rotonde con tecnici e ricercatori, testimonianze di progetti locali e la presentazione del modello di coliving da parte della ricercatrice Valentina Chizzola. Domenica l’attenzione si sposta sul lavoro, con gli interventi dei rappresentanti del GAL Valli del Canavese, dell’Unione Montana Gran Paradiso e del Parco, seguiti da un laboratorio pratico che aiuterà i partecipanti a delineare i prossimi passi.
Le parole delle istituzioni
«Vivere in montagna è una scelta bellissima, ma impegnativa, che richiede il supporto delle istituzioni», sottolinea Jacopo Suppo, vicesindaco metropolitano. Il progetto si inserisce così in una più ampia strategia di accompagnamento a chi sceglie di investire energie e talento nelle valli, con l’obiettivo di rafforzare comunità resilienti e sostenibili.
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