Sala Rossa: tensioni e prese di posizione dopo i vandalismi a Torino
di Redazione
07/10/2025
L’aula del Consiglio Comunale di Torino è stata teatro di un acceso dibattito sulle violenze che hanno fatto da cornice alla manifestazione in sostegno del popolo palestinese. A intervenire per primo, l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, che a nome del sindaco e della Giunta ha condannato con fermezza tanto gli atti criminali di Hamas del 7 ottobre quanto le politiche del governo Netanyahu, sottolineando l’importanza di non confondere i popoli con i rispettivi governi. Una posizione chiara che ribadisce la visione di due popoli e due Stati come via maestra per la pace.
La linea dell’amministrazione e le violenze in città
Porcedda ha voluto ringraziare le decine di migliaia di manifestanti che hanno sfilato pacificamente per le strade torinesi, definendo la mobilitazione un esempio di democrazia e di diritti costituzionali. Parallelamente ha espresso netta condanna per le frange antagoniste e anarchiche che hanno approfittato del corteo per mettere in atto azioni vandaliche contro strutture pubbliche e private, arrecando un danno non solo alla città ma anche alla stessa causa palestinese. Solidarietà è stata manifestata agli organizzatori di eventi colpiti dai danneggiamenti, ai lavoratori delle OGR e di Leonardo, oltre che ai commercianti. L’assessore ha inoltre rivolto un ringraziamento alle forze dell’ordine per l’impegno profuso, nonostante i ferimenti subiti da alcuni agenti.
Un confronto politico acceso
Il dibattito tra i consiglieri si è sviluppato tra chi ha espresso sostegno alla causa palestinese e condanna dei violenti, e chi ha invece posto l’accento sulle contraddizioni dell’amministrazione, accusata di mantenere rapporti con realtà antagoniste come Askatasuna. Le opposizioni di centrodestra hanno stigmatizzato l’esposizione di bandiere palestinesi dal balcone di Palazzo Civico, ritenendola inopportuna in quanto luogo istituzionale, mentre esponenti del centrosinistra e della sinistra ecologista hanno sottolineato la natura pacifica della manifestazione e criticato l’operato delle forze dell’ordine in alcuni episodi. L’assessore Porcedda ha infine ribadito che il Palazzo espone esclusivamente bandiere istituzionali, chiarendo che l’episodio contestato è stato iniziativa di singoli consiglieri.
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