Regione Piemonte, parte il percorso per il Disability Manager

Entro due settimane la Giunta regionale del Piemonte avvierà l’iter per individuare il Disability Manager, figura introdotta dalla legge regionale del 2023, a firma di Silvio Magliano (Lista Cirio). L’annuncio è arrivato in Aula dall’assessore agli Enti locali, Gian Luca Vignale, rispondendo a un’interpellanza dello stesso Magliano.

Un ruolo per garantire inclusione e partecipazione

Vignale ha spiegato che è già operativo un gruppo di lavoro incaricato di definire requisiti, funzioni e modalità di selezione del Disability Manager, con l’obiettivo di assicurare la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita lavorativa dell’ente. Non si tratta dunque di una figura simbolica, ma di un punto di riferimento operativo e di coordinamento tra istituzioni, servizi e comunità.

Magliano, che da tempo si batte per l’attuazione concreta della norma, ha accolto positivamente l’annuncio: “Le istituzioni devono dare l’esempio, mostrando che ogni lavoratore, indipendentemente dalle sue condizioni, può esprimere competenze e valore”, ha sottolineato.

Sanità al centro del dibattito consiliare

Nella stessa seduta, l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha risposto a sei interrogazioni che hanno toccato temi delicati: dalle criticità della Città della Salute alle Case della Comunità, passando per l’attività intramoenia e la libera professione nelle strutture pubbliche. Tra le richieste più significative anche quella di garantire l’accesso gratuito ai farmaci per la cheratocongiuntivite vernale e di rafforzare la governance sulla spesa farmaceutica regionale.

Il dibattito ha così messo in luce due filoni paralleli: da un lato la costruzione di nuove figure istituzionali come il Disability Manager, dall’altro la gestione di questioni urgenti che incidono quotidianamente sulla sanità piemontese.