“Reborn Pink”, a Ivrea la moda diventa simbolo di rinascita nella lotta contro il tumore al seno

Sabato 18 ottobre alle ore 21, il Teatro Giacosa di Ivrea ospiterà “Reborn Pink – La Rinascita in Rosa”, un evento che unisce creatività, arte e solidarietà per diffondere un messaggio di forza e consapevolezza nella battaglia contro il tumore al seno. Una serata in cui la moda si trasforma in linguaggio emotivo e testimonianza di rinascita, grazie alla collaborazione tra il Liceo Artistico Felice Faccio di Castellamonte e l’associazione Donna Oggi e Domani, parte integrante della Breast Unit dell’ASL TO4.

La giacca che racconta la rinascita

Il cuore della manifestazione è la sfilata di moda ideata dagli studenti della classe 5ª I del corso di Design della Moda del Liceo Faccio, che hanno realizzato undici abiti ispirati al tema della rinascita femminile. Tutto è nato da un capo simbolico: una giacca creata da Alessandra Ruggiero, ex studentessa dell’istituto, diventata emblema del progetto. Quel gesto creativo ha dato vita al concetto di “pink reborn”, rappresentazione visiva del ritorno alla vita dopo la malattia.

“Reborn Pink” è il risultato di una rete di realtà territoriali che hanno unito competenze, energie e sensibilità: Abracadabra, Dragonflies Candia, Europa Donna, insieme al sostegno della Città Metropolitana di Torino, della Città di Ivrea, dell’ASL TO4 e del Polo Formativo Universitario Officina H.

Moda, danza e voci per la prevenzione

La serata sarà un intreccio di linguaggi artistici. Le coreografie sono state ideate dagli studenti del Liceo Faccio in collaborazione con la Rivarolo Dance Factory, mentre le performance del Gruppo di Danza Afro di Irene Dalbuoni e i canti tradizionali africani delle Voix Qui Dancent aggiungeranno profondità e calore alla narrazione scenica. In scena anche il centro estetico specializzato Le Parrucche di Mara, con un contributo dedicato all’importanza della cura di sé durante i percorsi oncologici.

“Reborn Pink” è un evento che restituisce al pubblico l’immagine di una comunità che si riconosce nella solidarietà e nell’arte, ricordando che la prevenzione passa anche attraverso la cultura e la bellezza condivisa.