Piemonte: una legge quadro per le Comunità energetiche

Il Piemonte si prepara a fare un nuovo passo nel percorso verso la transizione ecologica. La Terza Commissione del Consiglio regionale, guidata da Claudio Sacchetto, ha dato parere favorevole alla legge quadro sulle energie rinnovabili e sull’autoconsumo, che intende sostenere le 154 Comunità energetiche rinnovabili già attive e stimolare la nascita di nuovi progetti. Il testo, frutto della sintesi di tre proposte presentate da maggioranza e opposizione, sostituirà la normativa del 2018, aprendo una fase più strutturata e coerente di sviluppo del settore.

Obiettivi e contenuti della norma

Il provvedimento, articolato in dodici articoli, punta a tre traguardi fondamentali: aumentare la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, combattere la povertà energetica con particolare attenzione alle famiglie fragili, ridurre i consumi complessivi attraverso interventi di efficienza. Si tratta di un impianto normativo che non si limita a incoraggiare l’autoproduzione, ma che intende creare comunità locali in grado di collaborare nella gestione di energia pulita, accumulo e redistribuzione.

Il coinvolgimento diretto di Comuni, cittadini, associazioni ed enti territoriali è considerato essenziale: il modello delle Comunità energetiche nasce infatti dalla capacità di mettere in rete soggetti diversi, unendo risorse economiche e competenze per un obiettivo comune.

Un equilibrio politico trasversale

I relatori della legge saranno Claudio Sacchetto e Mario Castello per la maggioranza, mentre Alberto Avetta e Sarah Disabato rappresenteranno l’opposizione. Una scelta che sottolinea l’ampiezza del consenso politico su un tema percepito come strategico. L’iter non è ancora concluso: il testo dovrà passare al vaglio della Commissione bilancio, che valuterà le coperture finanziarie necessarie, prima dell’approdo in Aula per la votazione finale.

Se approvata, la norma offrirà un quadro stabile a cittadini e imprese che intendono investire in un modello energetico più sostenibile, rafforzando il ruolo del Piemonte come laboratorio nazionale di innovazione nella gestione collettiva delle rinnovabili.