Ospedale Infantile di Alessandria: un polo di eccellenza in trasformazione

La Quarta Commissione del Consiglio regionale del Piemonte, presieduta da Luigi Icardi, ha svolto un sopralluogo all’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione e le prospettive di sviluppo del presidio pediatrico. La visita, richiesta dal consigliere Domenico Ravetti (Pd), si è svolta alla presenza dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi e del vicepresidente Daniele Valle, insieme alla direzione generale e ai responsabili dei principali reparti.

Un investimento da 26 milioni per un ospedale a misura di bambino

L’“Infantile” di Alessandria è un punto di riferimento per l’intero quadrante sud-orientale del Piemonte e rappresenta il secondo ospedale pediatrico della regione. Il progetto di ristrutturazione, dal valore complessivo di 26 milioni di euro, prevede quattro macro-interventi: l’efficientamento energetico, il miglioramento sismico, la realizzazione del nuovo blocco operatorio e la riqualificazione complessiva di impianti e locali.

Il nuovo blocco operatorio, che richiederà circa 7,5 milioni di euro, comprenderà quattro sale operatorie, una sala d’attesa e ambienti dedicati alla preparazione e al risveglio dei piccoli pazienti. Durante la visita, la Commissione ha potuto apprezzare il Pronto soccorso pediatrico, recentemente rinnovato, la Riabilitazione, la futura area della risonanza magnetica e la Family Room, uno spazio che accoglie le famiglie dei bambini ricoverati, rendendo più umano il tempo della cura.

Un modello di sanità integrata e partecipata

“L’Infantile di Alessandria – ha sottolineato l’assessore Riboldi – è una vera eccellenza, con una mobilità attiva del 30%, grazie alla qualità del lavoro del personale sanitario e all’offerta completa di specialità”. Il presidio, infatti, ospita reparti di Pediatria, Chirurgia, Riabilitazione, Radiologia, Neuropsichiatria e Ortopedia, oltre alle terapie intensive pediatrica e neonatale.

La direzione generale, guidata da Valter Alpe, ha illustrato alla Commissione i progressi dei lavori e le prospettive future, sottolineando come la ristrutturazione punti non solo all’ammodernamento delle infrastrutture, ma anche alla costruzione di un ambiente più accogliente e vicino alle famiglie. Il progetto, sostenuto anche da associazioni e fondazioni locali, rappresenta un esempio di sanità pubblica capace di coniugare competenza, innovazione e umanità.