“Mondi lontani, Mondi vicini”: trent’anni di cinema e dialogo interculturale a Torino

Il Centro Interculturale della Città di Torino celebra il trentennale di Mondi lontani, Mondi vicini, la rassegna cinematografica gratuita che da tre decenni unisce arte e inclusione, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. L’edizione 2025-2026, in programma da ottobre ad aprile al Cinema Massimo, rinnova l’impegno della città nel promuovere il confronto tra culture attraverso il linguaggio universale del cinema.

Trenta anni di visioni condivise

Per l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia, l’anniversario rappresenta un “traguardo di continuità e valore condiviso”, un simbolo di come Torino abbia saputo fare della diversità un patrimonio culturale. “Grazie al Centro Interculturale, al Museo del Cinema e alle tante realtà associative – ha dichiarato – la rassegna continua a essere una finestra aperta sul mondo e uno specchio della pluralità che abita la città”.

L’iniziativa, nata negli anni Novanta, ha accompagnato generazioni di studenti e cittadini in un viaggio cinematografico tra identità, migrazioni, diritti e appartenenze. Ogni mese un film scelto con cura offre nuovi punti di vista, invitando a riflettere sulle sfide della convivenza e sulle opportunità di incontro.

Nel tempo, Mondi lontani, Mondi vicini è diventata parte integrante del tessuto culturale torinese, raggiungendo nell’ultima edizione oltre 11.400 spettatori, di cui più di 7.000 provenienti dai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti).

Cinema come ponte tra culture

Il presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo e il direttore Carlo Chatrian hanno ricordato come il cinema sappia “rivelare realtà culturali vicine e lontane con un linguaggio universale, capace di far dialogare mondi diversi attraverso emozioni condivise”.

La rassegna, che coinvolge una fitta rete di partner – dai CPIA 1, 2 e 3 all’Associazione Italiana Famiglie e Coppie Miste, ANGI Italia, ASAI, Donne Africa Subsahariana, l’Ufficio Pastorale Migranti e l’associazione Wara – propone alcune proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano, valorizzando così la pluralità linguistica e culturale della città.

Tra gli appuntamenti più attesi, il film Onde di Terra (27 ottobre) all’interno del Festival dell’Accoglienza e Banel e Adama (23 febbraio), inserito nel calendario torinese del Black History Month. Tutte le informazioni e le modalità di prenotazione sono disponibili sul sito www.interculturatorino.it.