Mercato del libero scambio, la Regione valuta il ricorso contro la delibera del Comune di Torino

La Regione Piemonte sta valutando l’avvio di un ricorso amministrativo contro la delibera del Comune di Torino che proroga la concessione all’associazione Vivibalon per la gestione del cosiddetto Mercato del libero scambio, meglio noto come “Balon”. Lo ha confermato l’assessore Federico Riboldi, leggendo in aula una nota del collega Paolo Bongioanni, durante il question time in Consiglio regionale.

L’interrogazione della Lega e la replica dell’Esecutivo

La questione è stata sollevata dal consigliere Fabrizio Ricca (Lega), che nell’interrogazione intitolata “Torino fuori legge sui mercatini: la Regione faccia rispettare le proprie norme” ha chiesto chiarimenti in merito alla deliberazione comunale n. 487 del 5 agosto 2025, con cui la Giunta guidata da Stefano Lo Russo ha modificato il contratto con Vivibalon prorogando la concessione del mercato.
Ricca ha chiesto alla Giunta regionale “entro quali tempi intenda attivare il procedimento giurisdizionale dinanzi al Tar Piemonte per garantire il rispetto della normativa regionale e l’uniformità di applicazione delle leggi”.
L’assessore Riboldi ha precisato che “l’Esecutivo ha in corso contatti con l’Avvocatura regionale per approfondire l’iter del ricorso e le modalità di intervento nei confronti della deliberazione comunale”.

Question time: salute, trasporti e welfare al centro del dibattito

Nella stessa seduta sono state discusse diverse interrogazioni, toccando temi di forte rilievo sociale e sanitario.
Tra queste, l’iniziativa di Pasquale Coluccio (M5S) sul biomonitoraggio dei vigili del fuoco esposti ai Pfas, quella di Claudio Sacchetto (FdI) relativa alla sicurezza negli ospedali dopo l’aggressione al personale del Santa Croce di Cuneo, e l’interrogazione di Silvio Magliano (Moderati) sullo stato di attuazione della legge regionale sulla fibromialgia.
Si è discusso inoltre del disavanzo delle aziende sanitarie regionali, delle criticità nella linea ferroviaria Pinerolo–Chivasso, e dei ritardi nei fondi FSE per le strutture residenziali e semiresidenziali, come segnalato da Monica Canalis (Pd).
Un question time che ha confermato il clima di confronto serrato tra maggioranza e opposizione su temi che attraversano la quotidianità dei cittadini piemontesi.