Lavoro e sicurezza: il Governo approva nuove misure per prevenzione e tutela
di Redazione
31/10/2025
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 28 ottobre 2025, ha approvato un decreto-legge che introduce una serie di interventi urgenti in materia di sicurezza sul lavoro e protezione civile. Il provvedimento si propone di rafforzare la cultura della prevenzione, migliorare la qualità della formazione e potenziare la vigilanza ispettiva, con l’obiettivo di ridurre il numero degli infortuni e promuovere una gestione più moderna e consapevole del rischio.
Imprese virtuose e revisione delle aliquote INAIL
Il decreto punta a premiare i datori di lavoro che investono nella sicurezza e che registrano un andamento infortunistico positivo. Dal 1° gennaio 2026, l’INAIL potrà rivedere le aliquote contributive e i premi assicurativi in agricoltura, applicando oscillazioni “in bonus” per le imprese virtuose. L’adesione alla Rete del lavoro agricolo di qualità sarà inoltre subordinata all’assenza, negli ultimi tre anni, di sanzioni o condanne legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le aziende in regola potranno beneficiare di una quota delle risorse programmate dall’INAIL. Parallelamente, viene rafforzato il sistema dei controlli: l’Istituto orienterà la propria attività di vigilanza soprattutto verso i datori di lavoro che ricorrono in modo estensivo al subappalto. Introdotti anche nuovi strumenti digitali, come il badge di cantiere e la patente a crediti, destinati a rendere più trasparente la gestione dei lavoratori e delle attività ad alto rischio.
Formazione, prevenzione e destinazione delle sanzioni
Ampio spazio è dedicato alla formazione continua, che diventa obbligatoria per tutti i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), anche nelle microimprese. Il decreto prevede inoltre un innalzamento degli standard qualitativi per gli enti formatori e l’introduzione di nuovi criteri condivisi tra Stato e Regioni.
Particolare attenzione è riservata ai percorsi scuola-lavoro: l’INAIL estenderà la copertura assicurativa agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro, e istituirà borse di studio per gli studenti superstiti di vittime del lavoro. Prevista anche l’introduzione di linee guida per l’analisi dei “near miss”, cioè i mancati infortuni, e l’obbligo di visite mediche aggiuntive in caso di sospetto uso di sostanze stupefacenti o alcoliche.
Le somme derivanti dalle sanzioni delle ASL saranno destinate al rafforzamento dei servizi di prevenzione e sicurezza e alla formazione del personale sanitario e ispettivo. Una scelta che conferma la volontà del Governo di rendere la sicurezza sul lavoro una priorità permanente e strutturale.
Articolo Precedente
Inail: fissata la riduzione dei premi 2026 e gli Indici di Gravità Medi per il triennio 2026-2028
Articolo Successivo
Torino, torna il Social Festival Comunità Educative: “Educare al futuro”
Redazione