La Sala Rossa Commemora Giorgio Santilli

Il Consiglio Comunale Rende Omaggio all'Avvocato ed Ex Assessore, Figura Chiave nell'Amministrazione Torinese

Il Consiglio Comunale di Torino ha aperto la seduta del 28 luglio 2025 con un minuto di silenzio in memoria dell’avvocato Giorgio Santilli, già consigliere comunale e assessore agli Affari Legali durante la Giunta Novelli, scomparso il 21 luglio. Il tributo ha offerto l'occasione per ripercorrere l'impegno politico e professionale di una figura che ha lasciato un'impronta significativa nella vita amministrativa della città.

La presidente dell'assise, Maria Grazia Grippo, ha tracciato un profilo della carriera di Santilli, un percorso avviato in età liceale con l'iscrizione al Partito Comunista Italiano e l'impegno sindacale nella Cgil. A Torino, dopo aver ricoperto il ruolo di segretario della sezione "Antonio Gramsci", è stato protagonista della vita amministrativa per un decennio. Tra il 1970 e il 1980, ha ricoperto ruoli di primo piano, prima come consigliere e successivamente come assessore agli Affari Legali nella Giunta guidata da Diego Novelli. Grippo ha sottolineato come la visione di Santilli abbia plasmato l'Ufficio legale del Comune, la cui impostazione attuale risente ancora della sua impronta, e ha ricordato il suo incarico come presidente della sezione piemontese dell'Anci.

Un aspetto distintivo della sua figura è stata la rigorosa attenzione nell'evitare conflitti di interesse, rifiutando incarichi che potessero contrapporsi agli interessi pubblici sia durante il suo mandato politico sia nella successiva attività professionale. La sua competenza lo ha reso una figura di riferimento nel foro amministrativo.

La commemorazione ha incluso anche un ricordo di carattere più personale, riportato dalla presidente Grippo e attribuito a Giancarlo Quagliotti, presidente onorario dell'Associazione dei Consiglieri Emeriti del Comune di Torino. Quagliotti ha descritto Santilli come una "persona seria" e un "lavoratore instancabile", evidenziandone al contempo le qualità umane di uomo "curioso, colto e grande viaggiatore".