La cultura dietro l’angolo: Torino si accende di feste, musica e teatro nei quartieri

Tre giorni di festa diffusa

Torino saluta la fine dell’estate con un programma che intreccia quartieri, biblioteche, case del quartiere e spazi culturali. Dal 25 al 27 settembre la città si trasforma in un mosaico di palchi diffusi grazie a La cultura dietro l’angolo, progetto nato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e promosso con la Città di Torino e la Fondazione per la Cultura Torino. Ogni presidio ospita attività pensate per avvicinare i cittadini alla cultura in forme accessibili e conviviali: giochi, recital, concerti, danza, laboratori e momenti di condivisione attorno a un aperitivo o a un pranzo comunitario.

Il calendario è un viaggio tra linguaggi e discipline: si passa dall’astronomia raccontata attraverso la musica dell’Orchestra Filarmonica al quiz letterario del Circolo dei Lettori, dal laboratorio di fanzine proposto da CAMERA fino alla Tombola della Chimica ideata da CentroScienza. E ancora: danze popolari, fotografia, teatro comico e incursioni musicali che trasformano gli spazi di quartiere in luoghi di sperimentazione e incontro.

Un palinsesto che guarda lontano

Le feste di settembre rappresentano solo l’avvio della terza edizione del progetto, che proseguirà fino a gennaio 2026 con appuntamenti settimanali nei diversi presidi. Dieci luoghi cittadini, tra biblioteche, case del quartiere e centri interculturali, si affiancano a tredici istituzioni culturali torinesi, dal Museo Egizio al Teatro Stabile, dalle Gallerie d’Italia al Polo del ’900. Un’alleanza che porta la cultura a “poca distanza da casa” e che ha l’ambizione di diventare parte della vita ordinaria dei quartieri.

Nato nel 2022 come esperimento, La cultura dietro l’angolo è cresciuto in poco tempo fino a configurarsi come una vera infrastruttura sociale e culturale. Non solo un cartellone di eventi, ma un percorso di avvicinamento che punta a creare comunità attraverso l’arte, la musica, la scienza e la letteratura.