Giovani talenti del Piemonte premiati a Palazzo Lascaris

C’è l’orgoglio di un intero territorio dietro la cerimonia che, a Palazzo Lascaris, ha visto il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Franco Graglia, premiare due eccellenze sportive cuneesi: la giovane tiratrice Alice Giavelli e la Nazionale giovanile di pallapugno, reduce da un brillante percorso al Campionato europeo in Belgio.

Alice Giavelli, la promessa del tiro a segno

Solo quattordici anni e già un secondo posto al Trofeo Coni 2025 di Lignano Sabbiadoro. Alice Giavelli, originaria di Argentera e tesserata per la TSN Mondovì, si è distinta nella disciplina carabina C10 Uits, portando il nome del Piemonte ai vertici della competizione che ha riunito oltre 4.500 giovani atleti da tutta Italia. Accompagnata dai genitori, ha ricevuto dalle mani di Graglia una pergamena di riconoscimento, simbolo del merito e della dedizione che la contraddistinguono.

La giovane tiratrice rappresenta quella generazione di sportivi che, con disciplina e passione, cresce all’interno di realtà territoriali spesso poco conosciute ma capaci di formare talenti autentici, sostenuti da società come la TSN Mondovì, da anni punto di riferimento per la formazione sportiva del territorio cuneese.

La Nazionale di pallapugno e la forza delle tradizioni piemontesi

Accanto ad Alice, il riconoscimento è andato anche agli atleti della Nazionale giovanile di pallapugno (Fipap), composta da Paolo Rolfo, Luca Bertorello, Martina Giubergia, Francesco Rinaldi, Giorgio Battaglino, Giovanni Cerruti e Pietro Oreglia, guidati dal tecnico Giorgio Vacchetto. Gli azzurri hanno consegnato al vicepresidente una palla autografata, gesto simbolico che unisce sport, identità e senso di appartenenza.

“Con grinta e determinazione avete difeso i colori italiani e del Piemonte”, ha dichiarato Graglia, consegnando le pergamene. Un riconoscimento che va oltre la vittoria, sottolineando il valore educativo dello sport come strumento di coesione e orgoglio civico.