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Giornata del Veterano, Nicco: “Non dimenticare è un dovere e un gesto del cuore”

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di Redazione

14/11/2025

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Il fiore “Non ti scordar di me”, simbolo nazionale dei Caduti per la Patria, è stato al centro della cerimonia che si è svolta questa mattina in occasione della Giornata del Veterano, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, dell’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone e del generale Luigi Cinaglia, rappresentante del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia di Torino.

Un simbolo che unisce memoria e gratitudine

Nel suo intervento, il presidente Nicco ha sottolineato il valore profondo della spilla ricevuta, raffigurante il piccolo fiore di Myosotis, il “Non ti scordar di me”:
“Questo simbolo – ha affermato – porta con sé un messaggio che attraversa il tempo: non dimenticare i Caduti, i valori per cui hanno combattuto, la libertà e la pace, che non devono mai essere date per scontate. Il gesto del Gruppo Medaglie d’Oro ci onora e ci ricorda che la memoria è sì un dovere istituzionale, ma anche un gesto del cuore. È il modo più autentico per dire: non vi abbiamo dimenticati, e non vi dimenticheremo mai”.

Il valore della memoria per le nuove generazioni

A rimarcare l’importanza di tramandare la memoria ai giovani è stato l’assessore Maurizio Marrone, che ha richiamato l’esperienza del Progetto Patres, ideato per diffondere il significato del “Non ti scordar di me” tra studenti e scuole militari. “Celebrare la Giornata del Veterano – ha dichiarato – è un gesto di riconoscenza verso chi ha servito la patria con coraggio, ma anche un’occasione per avvicinare le nuove generazioni ai valori di dedizione e responsabilità.”

Il generale Luigi Cinaglia ha infine ricordato che “il valore simbolico del fiore rinnova la memoria dei Caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace, come segno di riconoscenza verso chi ha sacrificato la vita per l’unità e la libertà del Paese”.

Alla cerimonia hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti e numerosi consiglieri regionali, in un momento di raccoglimento che ha unito memoria, istituzioni e senso civico.

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