Fashion Christmas Temporary Pop Up, a Torino la creatività femminile diventa impresa

Una vetrina che racconta l’identità del Made in Italy attraverso mani e visioni femminili, capace di trasformare la moda e l’artigianato contemporaneo in un linguaggio culturale e imprenditoriale insieme. Al Green Pea del Lingotto si è svolta la terza edizione del Fashion Christmas Temporary Pop Up, appuntamento che ha riunito per un intero fine settimana 19 brand provenienti da diverse regioni italiane, ciascuno con una storia, un laboratorio e un’idea personale di stile. Tra i presenti, anche la presidente del Consiglio comunale di Torino, Maria Grazia Grippo, che ha voluto sottolineare l’importanza di iniziative capaci di valorizzare il talento femminile e il ruolo dell’economia creativa nel tessuto produttivo cittadino.

Un palcoscenico per il Made in Italy indipendente

L’iniziativa ha portato negli spazi del polo commerciale torinese un clima di energia e di condivisione, in una cornice già attraversata dall’atmosfera natalizia. La selezione dei 19 marchi presenti non si è basata unicamente sulla qualità estetica, ma sulla capacità delle aziende di raccontare, attraverso i loro prodotti, un percorso di artigianalità autentica: abbigliamento realizzato in tirature limitate, accessori fatti a mano, gioielli contemporanei, lavorazioni tradizionali reinterpretate con attenzione alle nuove tendenze e ai processi sostenibili.

Il Temporary Pop Up ha rappresentato un’occasione per entrare in contatto diretto con le artigiane e le designer, ascoltare le loro storie professionali, osservare dal vivo materiali e tecniche e riconoscere il valore del lavoro indipendente, spesso condotto in piccoli laboratori che preservano saperi manuali di grande tradizione italiana.

Laboratori e workshop per avvicinare pubblico e artigiani

Accanto alla proposta espositiva e di vendita, la manifestazione ha dato spazio a una serie di appuntamenti formativi aperti al pubblico, con workshop e dimostrazioni guidate da professioniste del settore. Dalla creazione di accessori a partire da materiali di recupero all’introduzione alle tecniche di lavorazione tessile, i laboratori hanno trasformato la visita in un’esperienza partecipativa che ha unito generazioni e competenze diverse.

Un modo concreto per avvicinare i più giovani al mondo dell’artigianato, spesso percepito come un settore distante, mostrando invece quanto possa essere centrale nella costruzione di nuove economie creative. In questo contesto, il ruolo delle istituzioni diventa determinante nel sostenere iniziative che rafforzano il valore sociale e culturale dell’imprenditoria femminile, elemento presente nel messaggio di Grippo durante la visita.

L’evento ha confermato quanto Torino continui a investire nella promozione della creatività come motore di sviluppo e di coesione, aprendo scenari che guardano alla collaborazione tra amministrazione pubblica, settore privato e professioniste dell’artigianato.