Edilizia sociale: al via il progetto di recupero del patrimonio immobiliare
di Redazione
16/10/2025
La Commissione congiunta della Seconda e della Prima Commissione regionale, presieduta rispettivamente da Mauro Fava e Roberto Ravello, ha aperto il dibattito sul Ddl 107, che propone modifiche alla legge regionale 3/2010 per la valorizzazione del patrimonio di edilizia sociale. L’obiettivo principale della normativa è rendere nuovamente disponibili migliaia di alloggi popolari attualmente bloccati a causa della necessità di interventi di manutenzione non realizzabili con le risorse ordinarie.
Ristrutturazioni temporanee e utilizzo a scopo sociale
Secondo quanto illustrato dall’assessore Maurizio Marrone, gli enti proprietari, in particolare i Comuni, potranno investire in progetti temporanei destinati a soddisfare esigenze sociali o pubbliche, come l’alloggio di insegnanti fuori sede. Una volta concluso il progetto, gli immobili torneranno a pieno titolo a disposizione come case popolari, già ristrutturate e quindi immediatamente assegnabili. In questo modo si ottimizzano le risorse attualmente utilizzate dagli enti per soluzioni abitative temporanee dei propri dipendenti, liberando alloggi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.
Consultazioni e confronto con i soggetti interessati
La Commissione, oltre a trasmettere il testo al Consiglio delle autonomie locali, ha deliberato l’avvio di consultazioni aperte: incontri in presenza con la Conferenza dei Sindaci e i sindacati di categoria (Sunia, Sicet, Uniat) e sessioni online con gli altri soggetti interessati. Le opposizioni hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando la necessità di approfondimenti tecnici e sociali per garantire che il progetto risponda efficacemente alle esigenze dei cittadini.
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