Consiglio Comunale di Torino: Approvati Interventi Urbanistici al Sermig e all'ITC ILO

Via Libera a Progetti di Riqualificazione e Efficientamento Energetico su Proprietà della Città

Il Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 28 luglio 2025, ha approvato due delibere relative a interventi urbanistici su immobili di proprietà della Città. Le deliberazioni, illustrate precedentemente dall'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni durante la riunione della Seconda Commissione, riguardano modifiche a edifici gestiti da altri enti, in attuazione dell'articolo 26 delle norme tecniche del Piano Regolatore.

Il primo provvedimento autorizza una modifica a un collegamento aereo presso l'edificio di valore documentario in piazza Borgo Dora 61. L'immobile, gestito dal Sermig, è già oggetto di un più ampio progetto di riqualificazione. L'intervento specifico consiste nella realizzazione di una pensilina per collegare due corpi di fabbrica. Il progetto ha già ottenuto il parere favorevole della Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici e dell'Ufficio Patrimonio del Comune di Torino, garantendo la conformità dell'opera con i vincoli di tutela esistenti e con gli indirizzi dell'Amministrazione.

La seconda delibera si concentra sul padiglione "Americas 2", situato all'interno del complesso dell'International Training Centre of the International Labour Organization (ITC ILO) in viale Maestri del Lavoro 10. L'intervento è finalizzato all'efficientamento energetico e alla ri-funzionalizzazione di due fabbricati, situati in un'area destinata a servizi pubblici per l'università. Il progetto prevede una ridistribuzione degli spazi interni: la superficie lorda di pavimento del piano terra, che si trova in una zona a rischio esondazione, verrà trasferita al secondo piano, con una conseguente rimodulazione delle scale. Sono previste anche opere di impermeabilizzazione del tetto e l'installazione di pannelli fotovoltaici, oltre alla ri-modellazione della strada esterna. L'intervento non comporterà modifiche alla sagoma esistente dell'edificio. Le opere saranno interamente finanziate dall'organizzazione internazionale che gestisce il complesso.